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El brentòn de la cultura (CD 2007, Azzurra Music)
da una ricerca di Cesare Furnari a Oppeano
con Grazia De Marchi e Il Nuovo Canzoniere Veronese:
Michela Cordioli chitarra, Giuseppe Zambon fisarmonica, Piero Parona violino, Emanuele Zanfretta flauti, oboe e cornamusa
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Sento il fischio del vapore
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La bela la va in campagna
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Angiolina
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Ecolo là che’el tira el spago
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La bela violeta
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Canti delle mondine:
A la matina il late fredo
Mamma mia che treno lungo
O mamma mia non piangere
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Mamma de la mia mamma
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Un bel giorno del mese di Aprile
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L’inglesa
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Le rondinelle
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Quando ero picina picina/E gli alberi son fioriti
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La vien giù da le montagne
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Donna lombarda (al baldorè)
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Il cacciatore nel bosco
‘El brentòn de la cultura’ è un CD di canti tradizionali veronesi riproposti da Grazia De Marchi e dal Nuovo Canzoniere Veronese formato da Michela Cordioli alla chitarra, Giuseppe Zambon alla fisarmonica, Piero Parona al violino ed Emanuele Zanfretta ai fiati e alla cornamusa.
Partecipano alle registrazioni anche Marco Pasetto (clarinetto, sax soprano, ocarina e scacciapensieri) e gli amici Alfeo e Valentino Fasoli nel canto ‘Le rondinelle’.
Il CD raccoglie 14 brani scelti e arrangiati dal gruppo musicale, tra i tanti raccolti negli anni ’70 da Cesare Furnari e dai suoi alunni di scuola media di Oppeano, nella Bassa Veronese, pubblicati nell’omonimo libro da CIERRE Edizioni.
In questa raccolta è soprattutto l’immaginario femminile a parlare, cioè quella componente della società patriarcale abituata sostanzialmente a subire, sopportare, ubbidire, quasi sempre senza possibilità di replica. Al marito e alle istituzioni, ai genitori e alla suocera, all’amore/amante sempre libero di usar violenza.
Ballate, canti narrativi, canti di lavoro: un patrimonio culturale che non deve essere dimenticato, pubblicato grazie al lavoro di Grazia De Marchi, dei suoi musicisti e grazie al contributo dei Comuni di Verona e di Oppeano e della Regione del Veneto.