ZUGHI, CONTE E CANTE DE PAESE
Prefazione di Grazia De Marchi
Introduzione
Capitolo I: I giochi
Capitolo II: Le conte
Capitolo III: Le filastrocche e i giochi per l’infanzia
Capitolo IV: I canti dell’infanzia
Capito V: I canti popolari veronesi
Capitolo VI: I canti narrativi
Capitolo VII: I canti satirici e delle compagnie
Capitolo VIII: Le vilote
Capitolo IX: I canti rituali
Capitolo X: I cantastorie
Capitolo XI: Strumenti e musicisti
Capitolo XII: Il coro de ‘I campagnoli’
Capitolo XIII: Le storie
Capitolo XIV: L’influenza della cultura
Questo libro nasce dalla forte passione che Michela Cordioli nutre per tutto ciò che riguarda le tradizioni popolari, la storia meno scritta dei nostri vecchi, le nostre radici.
Vuole essere un modo per recuperare e mantenere vivo un mondo che con la sua semplicità ha tanto da insegnarci, e per questo è rivolto soprattutto ai bambini, perché possano insieme ai loro nonni riscoprire il piacere del canto e del gioco all’aperto.
Si tratta infatti di una raccolta di canti, conte, filastrocche e giochi che facevano i bimbi del passato, quelli che non avevano la televisione o il computer, anzi, quelli che non avevano proprio nessun giocattolo; ma in fondo non ce n’era bisogno, perché il vero divertimento per grandi e piccini era ed è ancora stare insieme agli amici.
Le fotografie, curate e raccolte con dedizione da Giancarlo Tabarelli e inserite in questo libro, vogliono rappresentare concretamente il piacere della vita in comunità sia nei momenti di festa che in quelli di lavoro.
L’ambiente di questa ricerca è Rosegaferro, un paese di campagna in provincia di Verona. I suoi abitanti, poco più di mille, si sono dedicati fino alla fine degli anni ‘60 quasi esclusivamente al lavoro agricolo e all’allevamento di bestiame.
Le trasformazioni socio-economiche avvenute in questi ultimi cinquanta anni, hanno modificato in maniera definitiva l’ambiente e la cultura della civiltà contadina. Ciò nonostante, nel momento in cui è avvenuta questa ricerca, è stato ancora possibile ricostruire quel passato che ci precede di due o tre generazioni al massimo, attraverso la memoria dei vecchi che fortunatamente, nei piccoli paesi come Rosegaferro, invecchiano ancora in famiglia.